Per il che si ha a notare che li uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere; perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono: sí che l’offesa che si fa all’uomo debbe essere in modo che la non tema la vendetta. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. III
Cytaty z książki
Książę
Książę – najsłynniejsze dzieło Niccolò Machiavellego, jedna z najważniejszych pozycji w dziejach filozofii politycznej, poradnik strategii utrzymania władzy, źródło doktryny politycznej zwanej makiawelizmem.
Di qui nacque che tutt’i profeti armati vinsono, e li disarmati ruinorono. Perché, oltre alle cose dette, la natura de’ populi è varia; et è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella persuasione. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. VI
„Ludzie są zawsze nieprzyjaciółmi przedsięwzięć, w których widzą trudności.”
Li uomini sono sempre nimici delle imprese dove si vegga difficultà. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. X
„Ludzie szkodzą z bojaźni lub przez nienawiść.”
Li uomini offendono o per paura o per odio. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. VII
In ogni città si truovano questi dua umori diversi; e nasce da questo, che il populo desidera non essere comandato né oppresso dà grandi, e li grandi desiderano comandare et opprimere el populo; e da questi dua appetiti diversi nasce nelle città uno de' tre effetti, o principato o libertà o licenzia. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. IX
„Ludzie prędzej puszczają w niepamięć śmierć ojca niż stratę ojcowizny.”
Li uomini sdimenticano più presto la morte del padre che la perdita del patrimonio. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. XVII
Coloro è quali solamente per fortuna diventano, di privati principi, con poca fatica diventano, ma con assai si mantengano; e non hanno alcuna difficultà fra via, perché vi volano; ma tutte le difficultà nascono quando sono posti. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. VII
Le iniurie si debbono fare tutte insieme, acciò che, assaporandosi meno, offendino meno: è benefizii si debbono fare a poco a poco, acciò che si assaporino meglio. (wł.)
Książę (1513)
Źródło: rozdz. VIII